«Siamo un milione». Dal palco del Family day gli organizzatori azzardano numeri. Di fronte al palco una gigantesca scritta dove si legge "Cirinnò"

Oggi è il giorno del Family Day: la manifestazione si svolgerà al Circo Massimo a Roma. Massimo Gandolfini, portavoce del comitato "Difendiamo i nostri figli" che ha organizzato la manifestazione contro la legge sulle unioni civili, prevede che al Circo Massimo ci sarà più di un milione di persone

Franco Grillini (Gay net), intervistato da Klaus Davi nel programma KlausCondicio: «I gay che oggi sfilano al Family Day sono paragonabili a quegli ebrei che durante il periodo dell'Olocausto si iscrissero al partito nazi-fascista». «Quei gay che oggi sfilano - ha proseguito Grillini - commettono un errore clamoroso. Mi fa specie che gli organizzatori abbiano addirittura sbandierato la presenza di persone omosessuali alla manifestazione. Trovo anche del tutto coerente con la natura della manifestazione la presenza al corteo di Casa Pound. È una manifestazione di estrema destra, Gandolfini ha ammesso che è una piazza di destra. Mi meraviglio di quei gay che saranno fianco a fianco dei fascisti di Casa Pound».

Giorgia Meloni. «Ho appena scoperto di aspettare un bambino», e per questo «sempre più convinta che il disegno di legge Cirinnà è contro i bambini». «Questa manifestazione non è assolutamente fatta contro qualcuno se non contro il ddl Cirinnà. Il vero obiettivo di quella legge - spiega la leader di Fratelli d'Italia - sono le adozioni per le coppie omosessuali».

Massimo Gandolfini: «Il ddl Cirinnà sia totalmente restituito: non bastano operazioni di maquillage». Così «Non è possibile che ci sia una classe politica ideologica. Le femministe dovrebbero vomitare all'idea che si possa comprare l'utero». «I prossimi passaggi della legge li seguiremo minuto per minuto e vedremo chi ha ascoltato il messaggio di questa piazza e chi lo ha messo sotto i tacchi».