Porta Raimonda e il sogno della vittoria con l'erede del Pesse. Non è semplice raccontare la storia di una contrada gloriosa come la Capitana Porta Raimonda: c'ha messo 13 anni per vincere un Palio, poi in sei anni ne ha vinti tre. Da lì in avanti - purtroppo per loro - soltanto cocenti delusioni, con la rivale Porta Bernarda che con la tratta si è portata quattro cenci in sede, per un risultato complessivo di 6-3 per i rossoneri. E' anche vero che da quando i cavalli sono assegnati a sorte e non più ingaggiati i gialloblù hanno avuto un numero minore di barberi per vincere: Bandito, Kreutzer, Mowgli, Internos,Novanta, Lampante e Tavel Pontadour per i rosssoneri (con quattro vittorie in quindici anni) contro Nottifrimmesmai, Ganosu e ancora Lampante per i gialloblù. La Capitana ha dominato gli anni novanta, quando passando dal grande Cianchino a Beppe Pes riuscì addirittura a migliorare: Il Pesse in quegli anni poteva permettersi di fare il bello ed il cattivo tempo, indossando per ben dieci volte il giubbino della Capitana in dieci anni, col risultato di conquistare due vittorie (1996,1999).
Dall'inevitabile declino del Pesse Porta Raimonda non è riuscita a trovare il suo erede, pur avendo montato anche ottimi fantini come Valter Pusceddu e Giovanni Atzeni. Il problema, però, rimane sempre il solito: con la tratta se non hai un cavallo quanto meno affidabile ti puoi scordare di vincere, salvo incredibili capovolgimenti del destino, che capitano molto di rado. Ai tempi del Pesse, di Cianchino, dei cavalli Allez Reef, Butch Cassidy e del tanto amato Cotton on Quick, la contrada gialloblù poteva pensare di vincere ogni anno; oggi, qualunque siano le strategie che porti avanti durante l'anno, se poi ti capita uno degli ultimi cavalli le suddette strategie vanno a farsi benedire. E oltretutto la rivale è sempre riuscita a mettergli i bastoni fra le ruote, anche quando aveva un cavallo poco performante: il ricordo va al 2013, quando il fantino rossonero Silvano Mulas mise alle corde alla mossa Francesco Caria, che indossava la giubba della Capitana e che aveva fra le mani un cavallo per vincere (Nottifrimmesmai), a differenza di quello dell'altra Porta. Ma anche la Capitana ha saputo farsi sentire dalla rivale: nel 2007 sceglie un "killer", quel Franco Casu detto "Spirito" che fa di tutto per far impazzire fra i canapi il giovane rivale Gianluca Fais, che infatti poi cade. Casu, dopo quel gesto, porta il cavallo all'altezza del settore della Capitana e scappa via dalla Buca. Una scena che sa di film di Sergio Leone, molto vecchio west. D'altronde Porta Raimonda ha vinto un Palio con un cavallo ribattezzato Butch Cassidy, uno dei più famosi banditi del west.
Dopo anni di sofferenze quest'anno l'atmosfera sembra cambiata e a confermarlo c'è il presidente Luca Ferri:« Si respira un'aria diversa, andremo in Buca da protagonisti. E' chiaro che il Palio ha una grossa componente di fortuna e per questo la dea bendata dovrebbe togliersi la benda e guardare nei nostri cuori: a quel punto non potrebbe più sbagliare nell'assegnazione dei cavalli». E il fantino chi sarà?«Molto dipenderà da come andrà la tratta però l'anno scorso siamo rimasti stupiti e felici dell'atteggiamento di Andrea Mari, che si è attaccato ai nostri colori. Mi sembra di rivedere un po' l'inizio dei primi tempi con Beppe Pes, il clima che si sta creando è simile a quello degli anni novanta». E ci sarebbe anche una coincidenza che chiuderebbe il cerchio: Andrea Mari è stato allievo del Pesse e a Siena ne è diventato l'erede. Il sogno dei gialloblù è sicuramente che lo diventi anche a Fucecchio..