PISA. PISA – TERAMO 3-1
PISA (4-4-2): Pelagotti; Di Cuonzo, Lisuzzo, Paci, Costa; Napoli (25' st Mandorlini), Morrone, Iori, Finocchio (13' st Sini); Arma, Giovinco. A disp. Moschin, Pellegrini, Frediani, Gyasi, Stanco, Adornato. All. Piero Braglia.
TERAMO (4-4-2): Serraiocco; Scipioni, Diakitè, Speranza, Masullo; Fiore (7' st Petrella), Cenciarelli, Lulli (7' st Buonaiuto), Di Paolantonio; Donnarumma (35' st Bucchi), Lapadula. A disp. Narduzzo, Brugaletta, Perrotta, Amadio. All. Vivarini.
ARBITRO: Rapuano della Sez. di Rimini (Ass. Mangino – Stazi).
RETI: pt 25' Giovinco, 40' Arma (rig.); st 4' Donnarumma, 49' Arma (rig.)..
NOTE: giornata calda, spettatori 5000 circa. Ammoniti: Masullo, Iori, Diakitè, Morrone, Sini.
Angoli 5-4 (3-2). Rec. pt 2', st 4.
Il Pisa soffre sino in fondo contro un Teramo mai domo e fisicamente in gran forma, ma porta a casa i tre punti, incitato da un pubblico che ha capito perfettamente la necessità di sostenere i colori del cuore anziché inscenare contestazioni.
E' Giovinco ad aprire le marcature al 25' pt, direttamente su calcio di punizione dalla sinistra. Prima del riposo, Napoli si procura il rigore che Arma trasforma con freddezza. Il Teramo rientra in partita al 4' della ripresa con Donnarumma e poi martella i nerazzurri che però resistono, e in pieno recupero allungano ancora con un altro rigore (solare) di Arma, che si procura il penalty e lo trasforma.