A Chieti la partita principale Unico capoluogo di provincia chiamato al rinnovo del Consiglio comunale sono 8 gli aspiranti candidati sindaco. I residenti sono 52.218. A contendere la poltrona al sindaco uscente Umberto Di Primio, ricandidatosi per il centro destra e sostenuto da 6 liste (Ncd, Fi, Udc, Fratelli d’Italia e due liste civiche, Teate Insieme e NoiDomani), sono: Luigi Febo sostenuto da sette liste della coalizione di centro sinistra (Pd, Idv, Popolari per l’Italia, Chieti Domani, Chieti per Chieti, Centro Democratico, Chieti Facile); Bruno Di Paolo, leader di Giustizia sociale sostenuto da tre liste (Giustizia Sociale, Bruno Di Paolo Sindaco, Polo delle Brave Persone); Enrico Raimondi, candidato sindaco del binomio L’Altra Chieti e Sel, il grillino Ottavio Argenio, Roberto Di Monte appoggiato dalla lista civica Rinnoviamo Chieti; Donato Marcotullio, candidato sindaco di IdeAbruzzo e Antonello D’Aloisio, candidato sindaco appoggiato da Noi con Salvini e Partito liberale italiano (Pli) che sul territorio fa capo all’ex onorevole del Fli Daniele Toto. Sono supportati da un esercito di 864 candidati (divisi in 23 liste) che nelle scorse setimane si sono sfidati in quella che è stata forse la campagna elettorale più lunga della storia. Caccia a i 45.198 elettori, il grosso del bacino elettorale a Chieti Scalo. Nella provincia si vota anche a Guardiagrele, Guilmi e Palena.
#Elezioni2015 l'affluenza di Chieti è piuttosto inferiore rispetto all'ultima tornata http://pbs.twimg.com/media/CGXghw1XEAMWZ0u.jpg
I dati di affluenza in #Abruzzo ilcentro.gelocal.it/pescara/cronac… #Elezioni2015 http://pbs.twimg.com/media/CGXknTJW0AAjTQ7.jpg
Il caso di Pietracamela A reggere il Comune di Pietracamela resterà, almeno per un altro anno, il commissario prefettizio. L’affluenza alle urne nel borgo alle falde del Gran Sasso, dove l’ultimo sindaco Antonio Di Giustino si era dimesso un anno prima della scadenza del mandato, è rimasta abbondantemente sotto il quorum, attestandosi al 37,11% e così vanificando la solitaria candidatura a sindaco di Michele Petraccia. Nei comuni teramani al voto l’affluenza è stata leggermente superiore alle precedenti amministrative a Castel Castagna (64,17% contro il 63,73%), leggermente inferiore ma comunque sopra la media a Isola del Gran Sasso (70,22% contro 72,18%) e decisamente inferiore a Bisenti (59,15% contro 63,42%) e Castelli (60,71% contro 65,20%). In generale, si è attestata al 64,39% contro il 67,99% del dato aggregato precedente. È una media inferiore di un paio di punti a quella abruzzese, condizionata però soprattutto dal non-voto di Pietracamela.
Invalidate le elezioni comunali di Castelvecchio Calvisio. Nel piccolo centro pedemontano del Gran Sasso si è presentata agli elettori una sola lista, in gran parte composta da agenti di polizia penitenziaria. Per la validità del voto sarebbe stato necessario che si fosse recato a votare almeno il 50% più uno degli aventi diritto. Cosa che non si è verificata. Infatti, a fronte di 277 elettori, soltanto in cinque sono andati al seggio, per una percentuale negativa di affluenza davvero da record: 1,80% a fronte del 34,69 delle precedenti elezioni. Ora il Comune sarà commissariato. Esame superato, invece, per Villetta Barrea, nel Parco nazionale d’Abruzzo. In questo caso l’unica lista presentata è stata capeggiata da una donna, Giuseppina Colantoni della lista “Semplicemente Villetta”. L’affluenza del 63,38 per cento (contro l’80% delle precedenti elezioni) ha determinato la sua elezione con 357 voti.
Celano, in vantaggio Santilli Dalle prime 4.339 schede scrutinate Settimio Santilli, candidato a sindaco di “Celano da amare”, è al 34,16 per cento, seguito da Antonio Del Corvo (“Celano solidale”) con il 27,06%. Terza Evelina Torrelli (“Celano città viva”) con il 22,15%. Seguono Alessandro Ricci (Movimento 5 Stelle) con il 9,66% e infine Elio Morgante (“Alternativa per la rinascita”) con 6,98%. Lo spoglio va avanti e nei quartieri generali si alternano umori e speranze. Nella sede di “Celano da amare” si canta vittoria pur aspettando il dato definitivo, ma anche il gruppo di Del Corvo spera in un recupero che possa consentire un testa a testa sulle ultime schede. Dai primi dati l’onorevole Filippo Piccone, candidato consigliere, sembra aver conquistato numerose preferenze.Un dato è inequivocabile: il centrodestra, pur spaccato, si conferma prevalente a Celano.
#elezioni2015 a Celano l'atmosfera e' elettrica al comitato di Santilli http://pbs.twimg.com/media/CGYL12MWgAADA3K.jpg