CITTA DI SALERNO - Giunta De Luca
http://lacittadisalerno.gelocal.it/salerno/cronaca/2015/07/09/news/prima-seduta-del-consiglio-regionale-al-via-l-era-de-luca-1.11748927 |*| URL evento: NON cancellare |*|
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Area transennata davanti alla sede del Consiglio regionale della Campania. Ai lati del palazzo, presidiato dalle forze dell'ordine, si sono riuniti gruppi di manifestanti, in occasione della seduta di insediamento che segna il via della decima legislatura. A manifestare ci sono i lavoratori dello stabilimento Hp di Pozzuoli, a rischio chiusura, della ex Jacorossi, quelli di Campania Ambiente, esponenti del comitato Terra dei Fuochi e sigle dei disoccupati organizzati.
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Ha preso il via la seduta di insediamento del nuovo Consiglio regionale della Campania, rinnovato dopo le elezioni del 31 maggio scorso. Ressa in aula di giornalisti e fotoreporter, prima dell'avvio dei lavori, all'arrivo del governatore Vincenzo De Luca. Più volte il consigliere anziano Rosa D'Amelio, che presiede la seduta, ha invitato i commessi a far sgomberare l'aula per consentire l'avvio dei lavori. Cosa che è avvenuta con 20 minuti di ritardo sulla tabella di marcia (orario d'inizio previsto per le 16). Prima dell'avvio dei lavori stretta di mano tra De Luca e il suo predecessore alla guida della giunta, Stefano Caldoro. «Auguri - ha esordito D'Amelio - soprattutto ai tanti volti nuovi di questo Consiglio, circa il 70%, forze ed energie nuove che rappresentano una risorsa per la Regione». La seduta ha affrontato il primo punto all'ordine del giorno con la presa d'atto della proclamazione degli eletti. In seguito si procederà con la elezione del nuovo presidente del Consiglio.
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In Consiglio regionale si va verso l'elezione di Rosa D'Amelio (Pd) a nuovo presidente dell' assemblea. In apertura di seduta il capogruppo del Pd Mario Casillo ha fatto appello all'opposizione per un'ampia convergenza sul nome della D'Amelio in quanto «personalità garanzia di equilibrio». Alberico Gambino, a nome del gruppo Fratelli d'Italia-An, e Valeria Ciarambino, capogruppo di M5s, hanno annunciato il loro voto favorevole alla D'Amelio. L'aula sta procedendo alle operazioni di voto. Da statuto il presidente è eletto a scrutinio segreto e a maggioranza dei due terzi dei componenti l'assemblea nella prima votazione. Nel caso non venga raggiunto il quorum, in seconda battuta è richiesta la maggioranza assoluta.(
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Si è alzato dal suo posto per andare a salutare tra i banchi il suo predecessore Stefano Caldoro e il capogruppo del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino. Vincenzo De Luca è arrivato puntuale in aula ricevendo i saluti di tutti i consiglieri e superando la ressa di giornalisti e operatori. La seduta comincia sotto la presidenza provvisoria del consigliere anziano Rosa D’Amelio che comunica la presa d’atto della proclamazione degli eletti da parte della Corte d’Appello di Napoli e comunica al Consiglio la notifica da parte della presidenza del Consiglio dei Ministri del decreto di sospensione del presidente della Regione Vincenzo De Luca per effetto della legge Severino. Allo stesso modo avvisa anche della notifica da parte del presidente della prima sezione del tribunale civile di Napoli dell’accoglimento del ricorso prodotto da De Luca per ottenere la sospensiva dell’efficacia del decreto del presidenza del Consiglio. Il primo adempimento del Consiglio Regionale riguarda l’elezione del presidente dell’assemblea.
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Momenti di tensione tra manifestanti e forze dell'ordine davanti alla sede del Consiglio regionale della Campania. I manifestanti dei centri sociali e del Comitato regionale per il reddito di cittadinanza si sono fronteggiati con le forze dell'ordine in alcuni spintoni. La situazione al momento è rientrata
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Rosa D'Amelio è il nuovo presidente del Consiglio regionale della Campania. D'Amelio, di Lioni (Avellino) è stata eletta alla prima votazione con 49 voti, ben oltre la maggioranza richiesta dallo statuto. Hanno votato in 51 con un astenuto e una scheda nulla. Alla D'Amelio sono andati i voti di maggioranza e opposizione. Ex assessore alle Politiche Sociali nella seconda giunta Bassolino (2005-2010), e consigliere nella scorsa legislatura, D'Amelio è stata rieletta in Consiglio regionale con oltre 10 mila preferenze.
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Il Consiglio regionale della Campania ha eletto nella prima seduta d’insediamento dei consiglieri eletti alle elezioni dello scorso 31 maggio, Rosa D’Amelio presidente dell’Assise. A favore dell’esponente del Partito democratico, il cui nome è stato proposto dal capogruppo Pd in Regione, Mario Casillo, hanno votato 49 consiglieri su 50 presenti. Una scheda nulla, perchè sulla scheda era riportato il nome del consigliere Casillo, senza specificare se Mario Casillo, del Pd, o Tommaso Casillo eletto nelle fila della maggioranza con la lista «Campania Libera». «Per me è una responsabilità ancora maggiore che dovrò assumere nella guida del Consiglio regionale. Sarò un presidente imparziale al servizio del Consiglio», ha detto D’Amelio. «Questa è una terrà meravigliosa - ha aggiunto - che ha tante potenzialità ma che vive al momento grandi difficoltà: disoccupazione, crisi industriali, tematiche ambientali a cominciare dalla Terra dei fuochi. La Regione - ha proseguito - ha bisogno di ritrovare il proprio orgoglio. La Campania è la regione più importante del Mezzogiorno e deve tornare nell’agenda del governo nazionale». D’Amelio, irpina di Lioni in provincia di Avellino, dove in passato ha ricoperto anche la carica di sindaco. È stata assessore regionale alle Politiche sociali nella seconda giunta Bassolino. Nella scorsa legislatura regionale ha ricoperto il ruolo di presidente della Commissione speciale in tema di politiche giovanili, disagio sociale e occupazione. È stata rieletta consigliere alle elezioni di maggio con 10.751 preferenze. Fa parte della direzione nazionale del Pd.
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Sono Tommaso Casillo (di
Campania Libera) ed Ermanno Russo di Forza Italia, i due nuovi vicepresidenti del Consiglio. Così ha votato l'aula attribuendo 26 preferenze a Casillo e 15 a Russo. Valeria Ciarambino (M5s) ha riportato sette preferenze. L'ufficio di presidenza sarà completato con la elezione di due segretari e due questori. -
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«Bisogna continuare a lavorare per razionalizzare ed eliminare gli sprechi; fare azioni di controllo delle società e di tutto questo mondo che negli anni scorsi ha creato gravi problemi di bilancio alla Regione. Lo ha detto Stefano Caldoro, ex governatore della
Campania nella scorsa legislatura, e attualmente capogruppo di Fi in Consiglio regionale, a margine della prima seduta del Consiglio. «Se la Giunta vorrà continuare il nostro lavoro saremo felici«, ha aggiunto Caldoro, che poi polemizza: «Fare sei assessori per due assessorati è un record. Questa non è proprio la cosiddetta linea del rigore, dell’etica e del buon comportamento della gestione della cosa pubblica, io non lo avrei fatto. In tutta Italia - aggiunge - le deleghe al lavoro, al sociale, bilancio e fondi sono assolutamente accorpate. è un modo di fare la Giunta«. Poi ha concluso: «fare opposizione è importante e quando ci sarà da smascherare bugie lo faremo, quando si dovranno appoggiare decisioni per il bene dei cittadini lo faremo». -
Il Consiglio regionale della
Campania ha eletto nella prima seduta d’insediamento dei consiglieri eletti alle elezioni dello scorso 31 maggio, i due Segretari dell’Assemblea. Sono Enzo Maraio (27 voti), eletto in Consiglio regionale col Psi ed espressione della maggioranza, e Flora Beneduce (11 voti) eletta consigliere regionale con Forza Italia, ed espressione dell’opposizione. Alla votazione erano presenti 51 consiglieri; i votanti sono stati 49. Una scheda bianca e una scheda nulla. Due i consiglieri astenuti. Hanno riportato voti anche i consiglieri Ciarambino del M5S (6); Grimaldi del gruppo ’Caldoro presidentè (2 voti); Antonio Marciano del Pd (1). -
La nuova Giunta regionale? «Aspettiamo, vediamola all'opera. Certo fare sei assessori per due assessorati credo che sia un record mondiale». A parlare è l'ex governatore Stefano Caldoro, capo dell'opposizione in Consiglio regionale della
Campania, in merito alla nuova Giunta nominata da Vincenzo De Luca. «Ognuno si regola in autonomia - dice - ma non l'avrei fatto perché ci sono deleghe importanti che hanno bisogno di assessori». Nominare sei assessori, «è un modo per organizzare una Giunta, ma credo che ci sarà bisogno di una manutenzione nelle prossime settimane». Caldoro sottolinea che «le deleghe al lavoro e al sociale, così come quelle del bilancio e dei fondi europei e quelle alle start up e alle attività produttive sono accorpabili. Aver fatto queste scelte non è proprio nella linea del cosiddetto rigore. Sono ormai deleghe ormai accorpate in tutta Italia» Nessun giudizio sui nuovi assessori: «Le persone vanno giudicate nei fatti e quindi mi astengo». «Noto solo - insiste - un problema funzionale». -
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Il Consiglio regionale della
Campania ha eletto nella prima seduta d’insediamento dei consiglieri eletti alle elezioni dello scorso 31 maggio, i due Questori dell’Assemblea. Sono Antonio Marciano del Pd ed espressione della maggioranza eletto con 26 voti, e Massimo Grimaldi del gruppo ’Caldoro presidentè eletto con in rappresentanza della minoranza con 14 voti. Alla votazione erano presenti 51 consiglieri; i votanti sono stati 49. Una scheda bianca. Due i consiglieri astenuti. Ha riportato voti (8) anche la consigliera Valeria Ciarambino del M5S. -
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«Fare della
Campania e del Sud la piattaforma logistica dell’intera Europa. Abbiamo un’occasione: il raddoppio del Canale di Suez porterà il raddoppio dei traffici marittimi nel Mediterraneo«. Lo ha detto il presidente della Regione
Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della prima seduta della X seduta del Consiglio regionale. «Noi partiamo con difficoltà e ritardi, mi riferisco al sistema della portualità. - ha aggiunto De Luca - . Questo significa che serve una riorganizzazione e una integrazione del sistema portuale, e scelte di fondo dell’utilizzazione dei fondi Ue a favore delle aree interportuali e retro portuali«. «Un’altra sfida è quella di fare della
Campania la prima piattaforma logistica d’Europa per l’agroalimentare e all’agroindustriale«. De Luca indica poi anche un’altra sfida: «Fare della
Campania il più grande distretto turistico d’Italia e d’Europa«, ma, aggiunge, «è necessario concentrare le risorse europee e non disperderle in mille progetti». -
Protesta in Consiglio regionale del Movimento Cinque Stelle. Al termine delle votazioni per i consiglieri questori e segretari, i sette eletti pentastellati, rimasti fuori dalle cariche dell'Ufficio di presidenza, hanno alzato dei cartelli con la scritta: «L'onestà vi fa paura». I grillini, nei giorni scorsi, avevano più volte chiesto la vicepresidenza del Consiglio regionale, cosa che non sono riusciti a ottenere.
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«Con l'elezione all'unanimità di Rosa D'Amelio a Presidente dell'assemblea, si sono creati tutti i presupposti affinché il parlamentino campano possa eccellere in produttività e incisività, approvando quei provvedimenti che servono alla nostra regione per mettersi in carreggiata e recuperare il tempo perso». Così Angelo Antonio D'Agostino, deputato di Scelta Civica «Auguri di buon lavoro alla neo presidente - aggiunge - e alla squadra che la affiancherà durante tutta la legislatura».
